TERAMO – Il Pd nel mirino di Teramo Vivi Città che segnala le affissioni abusive di due candidati alle Comunali. La più evidente è quella di un esponente che, per fini politici, ha utilizzato un cartellone pubblicitario con concessione commerciale. “Qualcuno dovrebbe chiedere scusa a tutti i commercianti che pagano le tasse per un’insegna pubblicitaria”, attacca l’associazione guidata da Marcello Olivieri che accusa i Democratici di limitarsi a denunciare le affissioni abusive altrui (nei giorni scorsi il Pd teramano aveva documentato quelle dell’assessore uscente Rudy Di Stefano di Futuro In) dimenticando però le proprie. “I paladini del nulla del Pd – va giù duro l’associazione – ancora una volta hanno perso una buona occasione per stare zitti e non fare una brutta figura. Teramo Vivi Città ricorda le sue battaglie contro l’affissione selvaggia dall’inizio della campagna elettorale e chiude con una domanda al partito di centrosinistra “quando, a difesa dei commercianti e del decoro urbano, l’associazione denunciava le affissioni abusive facendo recuperare all’amministrazione comunale molto denaro pubblico, i finti moralizzatori del Pd dov’erano?”
-
Il sindaco dell’Aquila guadagna consenso, D’Alberto tiene
Governance Poll. Per Biondi +2.6 rispetto al giorno dell’elezione (19esimo), il primo cittadino di Teramo guadagna... -
Ecco perchè Valdo dovrebbe accettare il cartellino rosso dalla giunta
Convoca la stampa e i supporter per piangere sul latte versato: storia di un assessore che... -
FOTO / Parte il secondo mandato di Costantini, senza l’opposizione
A Giulianova proclamazione ufficiale degli eletti: in aula per la minoranza presente il solo Di Massimantonio...